“Tsugumi” all’Istituto Giapponese di Cultura

Tsugumi

Tsugumi

Questa sera, alle ore 19:00, nell’ambito della rassegna “Il Cinema Giapponese legge i classici“, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via Antonio Gramsci 74 a Roma, sarà proiettato, ad ingresso libero, il film “Tsugumi” (Tsugumi) di Jun Ichikawa. È la storia di due ragazze molto diverse, Maria e Tsugumi, che condividono un’estate intensa e coinvolgente in una cittadina di mare. Maria – l’io narrante nell’omonimo libro di Banana Yoshimoto da cui è tratto il film (Tsugumi, 1989) – è una ragazza dolce e disponibile che a 19 anni ha lasciato il paese d’origine nella provincia di Izu per frequentare l’università a Tokyo. Dopo qualche anno decide di tornare in paese per le vacanze e ritrova Tsugumi, bellissima ragazza dal carattere egocentrico e un po’ collerico, costretta a vivere a Izu a causa dei suoi gravi problemi di salute. Così, nel romanzo, la descrive Maria: “Quando si arrabbiava sul serio, Tsugumi si faceva di ghiaccio. Le succedeva solo nei momenti in cui andava davvero su tutte le furie. Non nei quotidiani attacchi d’ira, quelli in cui andava in giro sbraitando a destra e a sinistra, ma quando fissava qualcosa dal profondo del cuore con lo sguardo pieno d’odio, tanto da trasformarsi in un’altra persona“. (trad. di Alessandro G. Gerevini). Accanto a loro si muovono altri due personaggi, Yoko, la sorella di Tsugumi e Kyoichi, il ragazzo che frequenta, in un complesso intreccio di emozioni e sentimenti, talvolta anche contrastanti, che rendono il film intenso e interessante dal punto di vista della psicologia giovanile.

Banana Yoshimoto
Classe 1964, Banana Yoshimoto è una delle scrittrici giapponesi più conosciute all’estero, vincitrice di importanti premi letterari e
popolarissima anche in Italia. Il suo primo romanzo, Kitchen (1988) è stato un vero e proprio successo editoriale, tradotto in oltre venti paesi del mondo e adattato per il grande schermo nel 1989 dal regista Yoshimitsu Morita. Ricorrenti nelle sue opere sono le riflessioni sulla vita, l’amicizia, la morte, l’amore, la perdita della famiglia e tutte quelle esperienze forti e traumatiche che lasciano un segno nella vita delle persone. Temi universali scritti con un linguaggio semplice e diretto, attento alle bellezze della natura e non privo di riferimenti alle tradizioni giapponesi.



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