Rebirth, cinema giapponese a Roma
Oggi, giovedì 17 maggio, alle ore 19.00, nell’ambito della rassegna “New Cinema From Japan 2012“, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via A. Gramsci 74 a Roma, sarà proiettato il film, ad ingresso libero, Rebirth di Izuru Narushima (Yokame no semi, 2011, 35mm, 147’ colore ©2011 REBIRTH Film Partners) con sottotitoli in inglese. Vincitore della XXXV edizione del Japan Academy Prize (10 categorie sulle 13 previste, tra cui miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista, miglior attrice non protagonista etc.), Rebirth è un film drammatico tratto da un romanzo di Mitsuyo Kakuta. Racconta la storia di Erina, una ragazza di vent’anni che rilegge la sua esistenza attraverso gli incredibili eventi di cui è stata protagonista, suo malgrado. Rapita appena nata da Kiwako, ex-amante di suo padre, vive per quattro anni con la sua rapitrice, che la alleva con affetto materno finché la donna non viene arrestata, e lei restituita ancora bambina ai suoi genitori naturali, con i quali ha fin dall’inizio un rapporto difficile e ostile. Giunta all’età di vent’anni Erina rimane incinta e comincia a porsi domande sulla maternità, sugli affetti veri e sul ruolo della famiglia tradizionalmente intesa. Con Chigusa, la ritrovata compagna di giochi dell’infanzia, intraprende un viaggio alla ricerca del passato che è anche viaggio di affrancamento dal presente. Un film su tematiche complesse e delicate, dove spiccano le forti individualità dei personaggi femminili, agguerriti nel rivendicare i propri ruoli genitoriali e la propria idea di affettività.