Someday, cinema giapponese a Roma
Oggi, martedì 5 giugno, alle ore 19.00, nell’ambito della rassegna “New Cinema From Japan 2012“, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via A. Gramsci 74 a Roma, sarà proiettato il film, ad ingresso libero, Someday di Junji Sakamoto (Ooshikamura Soudouki, 2011, 35mm, 93’ colore ©2011 SOMEDAY Film Partners) con sottotitoli in inglese. Nel villaggio montano di Oshikamura, prefettura di Nagano, da oltre 300 anni si tramanda la tradizione di mettere in scena uno spettacolo amatoriale di teatro kabuki, interpretato dai residenti. L’intera comunità è coinvolta nell’allestimento teatrale, ma il film segue da vicino la storia di Zen (interpretato da Yoshio Harada), anziano proprietario di un ristorante che serve carne di cervo, e di sua moglie Takako, che lo ha lasciato 18 anni prima per fuggire con un altro uomo, Osamu. Takako, colpita da demenza senile, non riconosce più Osamu e lo scambia per Zen. L’uomo decide allora di riportare l’anziana donna a Oshikamura e di riconsegnarla al primo marito, che accetta di riprenderla con sé. Quando improvvisamente uno degli attori è costretto a ritirarsi dalle scene, Takako – che incredibilmente ricorda a memoria tutto il copione dello spettacolo – ne prende il posto, recuperando in buona parte la lucidità. Tutto sembra tornare alla normalità… A fare da sfondo alla storia, la splendida scenografia naturale del villaggio di Oshikamura, realmente esistente, che ha fornito alla produzione anche 300 comparse. Il film registra l’ultima apparizione dell’attore Yoshio Harada scomparso a luglio 2011, la settimana successiva alla presentazione della pellicola, dopo una carriera quarantennale. La sua interpretazione nel ruolo di Zen gli ha valso il Japan Academy Prize come miglior attore protagonista, riconoscimento assegnatogli post- mortem.