Nagasaki si ferma per ricordare le vittime della bomba atomica
E dopo Hiroshima, oggi, 9 agosto 2012, anche la città di Nagasaki si ferma per ricordare la bomba atomica che è stata sganciata 67 anni fa. Tre giorni dopo quella di Hiroshima. Fat Man il 9 agosto 1945 veniva lanciata su Nagasaki, mentre il Giappone era ancora sconvolto dopo il lancio della prima bomba. Bomba che ha causato la morte di 70.000 persone. Oggi circa 6.000 persone si sono radunate a Nagasaki, nel parco della pace, per commemorare tutte le vittime. Alla cerimonia ha partecipato anche l’ambasciatore degli Stati Uniti, John Ross. E proprio da Nagasaki arriva la richiesta di rinunciare al nucleare. Il sindaco di Nagasaki, Tomihisa Taue, ha chiesto alle autorità giapponesi di fare di tutto per “arrivare a una società senza nucleare“, ricordando anche il disastro dello scorso anno: “Molte persone a Fukushima ancora vivono con la paura degli effetti delle redazioni“. Il primo ministro Yoshihiko Noda ha quindi promesso di “diminuire la dipendenza del Giappone” dal nucleare: “Daremo vita a una struttura che garantisca la sicurezza delle persone“. (Fonte: Notizie Tiscali)