Cuore artificiale per salvare una bambina
Una bambina giapponese di 14 mesi, che pesa appena 7 chili ed è affetta da una grave malattia cardiaca, è stata salvata grazie all’impianto di un cuore artificiale. Il dispositivo è momentaneo ed è pensato per dare più tempo alla bambina, che altrimenti sarebbe morta in poco tempo, in attesa di trovare un cuore per un trapianto. Il dispositivo, al momento, sostituisce il cuore nella sua funzione di pompaggio del sangue. Si tratta di un intervento sperimentale. Il sistema di assistenza ventricolare, ovvero il cuore artificiale, chiamato “Excor Vad“, viene prodotto dall’azienda tedesca Berlin Heart ed ancora non è stato approvato dalle autorità sanitarie giapponesi, che però hanno dato l’ok per avviare la sperimentazione. L’intervento sulla bambina è stato effettuato da un gruppo di chirurghi dell’Università di Tokyo, guidati dai professori Ono e Muramaki, con la consulenza medica dell’ospedale dei bambini di Pittsburgh. (Fonte: La Stampa)