10° Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki

Bonsai del Maestro Kawabe

Bonsai del Maestro Kawabe

La decima edizione del famoso Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki prende il via il 14 settembre in Corso Sempione 35 a Parabiago (Milano). Un appuntamento da non lasciarsi sfuggire per gli amanti del bonsai e del magico Oriente, ma anche per i semplici curiosi: mostre, spettacoli, dimostrazioni e corsi daranno l’occasione di avvicinarsi alla storia, alla cultura e alle tradizioni millenarie di Cina e Giappone.

5 Mostre che sorprenderanno i visitatori
Crespi Bonsai Cup, Crespi Shohin Cup, Amatori a Confronto, Crespi Suiseki Cup, Crespi Pot Cup. Una rara opportunità per i visitatori di poter ammirare incredibili esemplari bonsai (dai 10 agli 80 cm di altezza), suiseki – pietre paesaggio – e di arte vasaia provenienti dalle raccolte dei più noti esperti e collezionisti europei.

Mostra di kakejiku
Pittura giapponese su rotolo dell’epoca Edo
Nell’ambito della manifestazione verrà esposta una suggestiva raccolta di antichi rotoli giapponesi chiamati in Giappone kakejiku risalenti al periodo Edo (dal 1603 al 1868). Mostra allestita a cura di Lorenzo Sonzini.

Spettacoli • Conferenze • Dimostrazioni • Corsi
Alla Crespi Cup si incontrano l’arte del penjing cinese, l’arte del bonsai giapponese e l’arte del suiseki. Grandi maestri provenienti dalla Cina e dal Giappone mostrano al pubblico la propria visione della natura: Chuangang Liu presenta il suo stile battuto dal vento, Jiuwei Huang propone i suoi paesaggi rocciosi, mentre Takeo Kawabe esporrà il bonsai d’avanguardia. Si affiancano agli ospiti dall’Estremo Oriente i grandi nomi del bonsai europeo: Edoardo Rossi, Gaetano Settembrini, Igor Carino e Andrés Alvarez Iglesias che cureranno conferenze, dimostrazioni, corsi e workshop. Il suiseki sarà trattato da Gudrun Benz e Chiara Padrini. L’occasione per i visitatori di un contatto diretto con la natura e i suoi elementi e stabilire con essi un equilibrio dinamico.

Da segnalare
Vestizione della geisha e dell’oiran: cerimonia-evento imperdibile, dedicata a due icone femminili dell’universo giapponese. Corso introduttivo alla lingua giapponese. Carta giapponese washi la bellezza nella semplicità delle forme. Mikazuki workshop per la creazione di una ceramica a mezza luna. Sumi-e pittura ad inchiostro e Ikebana l’arte di disporre i fiori: per scoprire e vivere in prima persona due fra le più antiche e affascinanti discipline orientali. Chirimenzaiku l’arte giapponese di creare con la stoffa. Danza folk cinese esibizione e corso introduttivo di danza cinese Han, per ritrovare armonia e benessere. Sumo la lotta giapponese presentata dal campione Fausto Gobbi. Cucina giapponese per tutti gli amanti di una cucina sana e raffinata al tempo stesso, che potranno cimentarsi in prima persona nella preparazione di squisite ricette. Abbigliamento Jap sfilata di capi classici (obi, kimono…) da portare anche in città. Shaolin Kung-fu la millenaria arte tradizionale cinese del kung-fu proposta dai rappresentanti ufficiali in Italia. Mini-tokonoma un laboratorio a cura di Andrés Alvarez Iglesias per costruirsi il proprio spazio espositivo. Fiori e Colori del Giappone sono i temi trattati da Susanna Marino. Furoshiki l’arte giapponese di impacchettare con la stoffa Origami e dintorni un viaggio tra leggende, tradizioni e storia. Nel week-end degustazione di dolcetti tipici e tè giapponesi a cura di Yukiko Okabayashi. Laboratori di arte bonsai e di origami per ragazzi e bambini. 

Orari di apertura 
Venerdì 14 e 21 settembre: 18.00-23.00. Sabato 15 e 22 e domenica 16 e 23 settembre: 9.00-19.00. Lunedì 17 settembre: 14.30-19.00. Martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 settembre: 9.00-12.30; 14.30-19.00. Ingresso gratuito.

Alla Crespi Cup si incontrano l’arte del penjing cinese e l’arte del bonsai giapponese
A disposizione del pubblico, con dimostrazioni e workshop un vero protagonista mondiale del bonsai d’avanguardia: Takeo Kawabe. L’arte cinese dei paesaggi in miniatura risale al V sec. d.C: i grandi maestri cinesi Liu e Huang ospiti della Crespi Cup mettono a disposizione la loro arte per conoscere un altro aspetto del bonsai. Edoardo Rossi introdurrà gli appassionati nel mondo dell’ishitsuki (bonsai su roccia). Suggerimenti e consigli sulle tecniche di formazione e coltivazione verranno offerti ai visitatori dagli allievi dell’Università del Bonsai e da esperti come Gaetano Settembrini. Andrés Alvarez Iglesias tratterà il tema dell’esposizione dei bonsai con la creazione di un mini tokonoma.

Nihongo o hanasemasuka, lei parla giapponese?
La conoscenza della lingua permette di avvicinarsi più facilmente alle molteplici espressioni culturali del Giappone: letteratura, cinematografia, forme della cultura pop, ma può favorire anche le relazioni in ambito sociale. Alessandra Bonecchi, attraverso un corso introduttivo alla lingua giapponese, aiuterà i partecipanti ad un primo approccio.

Vestizione della geisha e della oiran
La cerimonia-evento, a cura della maestra Tomoko Hoashi e commentata da Rossella Marangoni, mostra tutti i passaggi della vestizione della geisha, la figura di intrattenitrice dall’alto profilo culturale ancora oggi presente in Giappone e, a seguire, propone un’eccezionale ricostruzione storica della vestizione della oiran, la cortigiana di altissimo rango che dominava i quartieri del piacere delle città durante il periodo Edo (1603-1858). Un’occasione rara e preziosa di avvicinare due straordinarie icone femminili che racchiudono l’essenza della sensualità nel mondo giapponese.

Carta washi: laboratorio con Miyako Kato
La carta giapponese o washi è un materiale resistente e robusto, ma facile da manipolare, è un tipo di carta ottenuta attraverso la lavorazione manuale di diverse varietà di piante, utilizzata anche per creare meravigliosi lavori artigianali, in questa occasione sotto la guida di Miyako Kato.

Mikazuki, ceramica a mezza luna
Una nuova forma d’arte ceramica che fonde perfettamente tradizione e modernità, viene proposta per la creazione di vasi a mezzaluna in grès, in un laboratorio di lavoro con Igor Carino.

Sumi-e, il fascino delle diverse sfumature d’inchiostro
L’arte dei “tre sapori”: carta, inchiostro e acqua, per la creazione di un disegno realizzato a pennello giocando con le diverse sfumature dell’inchiostro di china. Kazuko Kataoka propone sia un laboratorio, sia una dimostrazione.

Chirimenzaiku, l’arte di creare con la stoffa
Per utilizzare anche i più piccoli scampoli di seta chirimen, con la quale in epoca Edo si cucivano kimono estremamente pregiati, nasce questa raffinata arte delle miniature in seta, proposta alla Crespi Cup da Yuko Kato.

Danza folk cinese
La danza cinese, in cui confluiscono tutte le arti cinesi (kung-fu, tai-chi, opera cinese…), vanta una tradizione di oltre 5000 anni. All’eleganza della danza classica vengono abbinate movenze e tecniche marziali, acrobatiche e coreografiche. La famosissima Olivia Kwong introdurrà il pubblico a questo fantastico universo fatto di armonia e benessere.

Sumo, la lotta giapponese
Questa forma di lotta corpo a corpo prevede due lottatori che cercano di atterrarsi o estromettersi dalla zona di combattimento: uno sguardo allo sport nazionale del Giappone, con la collaborazione del campione Fausto Gobbi dell’International Federation Sumo.

Cucina giapponese, preparazione e degustazione
L’arte in cucina” è forse il termine più adatto per descrivere la raffinata culinaria giapponese. Gli ingredienti di base sono semplici (riso, pesce, verdure…), preparati con un grande rispetto del loro sapore naturale e presentati con una particolare cura dell’estetica. Quattro i temi trattati nel corso proposto dalla chef Nakayama: sushi, udon, tempura e yakitori. 
 
Abbigliamento Jap 
Da quando tutto ciò che è giapponese è diventato anche un fenomeno di moda, facilmente si possono abbinare ad un paio di jeans alcuni capi o dettagli provenienti dalla tradizione tessile giapponese. Una sfilata darà suggerimenti su come portare anche in città un obi, una giacca kimono, una sciarpa preziosa…

Fiori e Colori del Giappone
Sono i temi trattati nella conferenza con proiezioni a cura di Susanna Marino.

Kung-fu del tempio Shaolin
La millenaria arte tradizionale cinese del kung-fu è proposta dai rappresentanti ufficiali in Italia del tempio di Shaolin (Henan), dove il kung-fu ha le sue origini, con uno spettacolo e con una conferenza seguita da un mini corso introduttivo.

Mini-tokonoma per l’esposizione
Avere una nicchia espositiva tradizionale è il sogno di ogni amatore, ma una miniatura adatta ai bonsai di piccole dimensioni è un progetto realizzabile! Un laboratorio di lavoro di Andrés Alvarez Iglesias per costruirsi il proprio spazio espositivo.

Furoshiki, l’arte giapponese di impacchettare con la stoffa
Un quadrato di stoffa piegata secondo i principi dell’origami, per una confezione personalizzata ed originale. Un laboratorio offerto dalla lunga esperienza nel tessile di Chiara Bottelli, permetterà di conoscere questa particolare forma d’arte. 

Ikebana, l’arte di disporre i fiori
Anche conosciuta come kadō, la via del fiore è l’arte di disporre fiori e rami per suggerire la bellezza del momento stagionale e rappresenta l’intima unione dell’uomo con la natura. Una dimostrazione, seguita da un workshop al quale si può partecipare su prenotazione, verranno curati dalla maestra Sachiko Yamaguchi. 

Origami e dintorni
Segni augurali: biglietti piegati e realizzati con preziosi fogli di carta giapponese con simbologie legate alle tradizioni di pace e fortuna; porta offerte per gli dei: ciotoline, semplici scatole, contenitori per i doni rituali; le gru, 1000 anni di vita felice… Un viaggio tra leggende, tradizioni e storia guidati da Luisa Canovi. 

Degustazione di dolcetti tipici giapponesi e tè
Delizia per palato e occhi, queste sono le qualità che caratterizzano i wagashi, i tipici dolcetti giapponesi, preparati con ingredienti naturali come la farina di riso, la marmellata del fagiolino azuki… Tradizionalmente consumati solo durante la cerimonia del tè, si è diffusa ora l’usanza di gustarli in qualsiasi momento della giornata accompagnati dal classico tè jap. 

Origami & bonsai, tre laboratori dedicati ai ragazzi e ai bambini
L’origami è l’arte giapponese di piegare la carta, bonsai è l’arte giapponese di modellare le piante. Attraverso il gioco, ragazzi e bambini saranno coinvolti nell’apprendimento di nuove arti cercando di sensibilizzarli alla natura.

E ancora… sabato 15, 22 e domenica 16, 23 settembre
– 10.00-13.00 e 15.00-18.00
Laboratorio didattico gratuito: “Un’idea per il tuo bonsai: suggerimenti e consigli per il mantenimento e la formazione”, a cura degli allievi dell’Università del Bonsai e di Gaetano Settembrini
– 14.30-18.30
Degustazione di dolcetti giapponesi e tè (contributo spese richiesto), a cura di Yukiko Okabayashi. Prova l’arte del furoshiki, l’arte giapponese di piegare il tessuto, con Chiara Bottelli
– 10.00-18.30
Per tutta la durata della mostra verrà allestito un mercatino con tipici oggetti orientali con kimono, chirimenzaiku, gioielli, carta washi, oggettistica. In un’area dedicata al tè saranno presentate miscele, teiere e tazzine.

Crespi Bonsai Museum
Per tutto il periodo della manifestazione sarà possibile partecipare a visite guidate al più famoso museo di bonsai. Nato nel 1991, espone piante secolari e addirittura millenarie come l’incredibile esemplare di Ficus retusa Linn, ma anche vasi antichi.                          Sabato 15 e 22; domenica 16 e 23 settembre: visite guidate al Crespi Bonsai Museum, ingresso 4,00 €. Orari: 10.30-12.30 e 14.30-18.30.

…e per vincere un BONSAI
Basterà votare il proprio bonsai preferito, esposto nella mostra-concorso “Amatori a Confronto”. Tra tutti coloro che voteranno sarà estratto il vincitore di un meraviglioso bonsai.



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