Il Giappone ha nazionalizzato le isole Senkaku
Mentre dalla Cina arrivava la conferma che il paese non avrebbe ceduto “di un millimetro” nella disputa territoriale con il Giappone sulle isole Dyaou (chiamate dai giapponesi Senkaku), in quanto, come ha dichiarato il premier Wen Jiabao, “le isole Diaoyu sono parte innata del territorio cinese“, il Giappone ha firmato il contratto d’acquisto di tre delle 5 isole dell’arcipelago delle Senkaku. E così le isole sono state nazionalizzate ed affidate alla sorveglianza della guardia costiera giapponese. Ovviamente la Cina non ha preso bene la notizia, anche se in Giappone si spera ancora di riuscire a chiarire la situazione. Ed è stato inviato in Cina un responsabile per “illustrare le ragioni alla base dell’operazione, costata al governo 2,05 miliardi di yen“, in quanto, come ha dichiarato il Ministro degli Esteri Koichiro Gemba, “gli ultimi sviluppi non devono disturbare l’andamento dei rapporti bilaterali e lavoreremo per una buona Comunicazione“. Ma la rabbia della Cina è tanta e si fa sentire. Questa mattina circa 2.000 persone si sono radunate davanti all’ambasciata giapponese a Pechino, con striscioni contro il governo di Tokyo. I manifestanti hanno poi scagliato uova, verdure e pietre contro l’ambasciata. (Fonti: Ansa e Agi)