Il cinema di Keisuke Kinoshita nel centenario della nascita
Dal 28 febbraio al 22 marzo, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, in via Antonio Gramsci 74, si svolgerà una rassegna cinematografica dedicata a KeisuKe Kinoshita.
Considerato uno dei più grandi registi giapponesi, Keisuke Kinoshita (Hamamatsu 1912 – Tokyo 1998) – di cui con questa rassegna si celebra il centenario della nascita – ha lavorato per quasi tutta la sua carriera alla Shochiku, la major dove si formò anche Ozu, nota per l’ampia produzione di shomin-geki, storie di vita quotidiana. Passato alla storia come il regista del primo lungometraggio giapponese a colori, Kinoshita ha realizzato 49 film, spaziando tra i generi e sperimentando diversi registri espressivi, sebbene sia ricordato in particolare per le sue commedie. La retrospettiva include quattordici film, tra cui l’opera di esordio alla regia, Hanasaku minato (Port of flowers, 1943), Karumen kokyo ni kaeru (Carmen torna a casa, 1951), primo lungometraggio giapponese a colori, Narayamabushiko (Ballad of Narayama, 1958), Nijushi no hitomi (Twenty-four eyes, 1954), Fuefukigawa (Fuefuki River, 1960) etc. tutti in versione originale giapponese con sottotitoli in italiano o inglese.
Per il programma completo delle proiezioni consultare la pagina web dell’Istituto Giapponese di Cultura: Calendario