Grande successo per Ochacaffè a Lucca 2013
Cifre da record quest’anno al Lucca Comics & Games: nei quattro giorni di festival si sono superate le duecentomila presenze di visitatori paganti, alle quali va aggiunto poi il corpo dello staff e degli espositori, per numeri che superano il record raggiunto lo scorso anno. Il festival di Lucca si riconferma quindi come uno degli eventi più importanti e di successo nel suo genere – non solo in Italia ma anche nel mondo – evento che, con il suo pubblico numeroso e variegato ha invaso pacificamente la città toscana: Lucca si è infatti colorata di cosplayer stravaganti ed eccessivi e sfilate a tema, è stata teatro di incontri con importanti autori del panorama artistico nazionale ed internazionale, i suoi stand hanno svelato inedite ed attesissime anteprime. Il tutto sempre all’insegna di uno spirito comune animato dalla passione e dalla creatività.Anche stavolta l’Associazione Ochacaffè riconferma la sua importante posizione nell’organizzazione di eventi e workshop; per i quattro giorni dell’evento il Japan Palace ha ospitato le mostre di due importanti autori del panorama giapponese: Tamura Yoshiyasu, mangaka ed artista eclettico e versatile, e Naoya Yamaguchi, fotografo di grande successo in patria, accompagnato a Lucca dallo staff di make-up artist del suo studio DIVA.
Entrambi hanno presentato all’evento il loro percorso artistico: da un lato, il sensei Tamura, con una mostra antologica e gli incontri con il pubblico e i fan, ha ripercorso la sua carriera dalle tavole di Fudegami – il manga che gli diede notorietà – fino ai lavori più recenti su tela e ad inchiostro; dall’altro, il maestro Yamaguchi ha presentato il suo ultimo progetto artistico, integrando l’opera fotografica in esposizione con due workshop incentrati sul teatro kabuki, il teatro noh e lo spirito più autentico del Giappone tradizionale. Presentato da Dj Shiru dei K – Ble Jungle, il maestro ha indagato le differenze fra le due tipologie di rappresentazione e le ha spiegate in relazione alle sue opere, nelle quali cerca di catturare la stessa espressività e la stessa forza. La conferenza si è conclusa con una dimostrazione di trucco e vestizione di modelli italiani e giapponesi, ad opera delle truccatrici dello studio DIVA.Non solo le arti pittoriche, ma anche quelle performative sono state protagoniste di questo evento: le Tokyo Dolores hanno riempito di colori estrosi e outfit stravaganti i corridoi del Japan Palace con i Fashion Meeting e le sfilate di moda e, naturalmente, si sono esibite sul palco principale del Lucca Comics & Games, accompagnate dai K – Ble Jungle di Dj Shiru e Eriko, in una performance affascinante e misteriosa, ma al contempo vivace e frizzante, tra tradizione giapponese, italiana (ricordiamo la pièce ispirata a Leonardo Da Vinci, personaggio assai popolare nel Paese del Sol Levante) e cultura J–Pop moderna.
Grandi ospiti per un grande pubblico: nella sacrale cornice della Chiesa di San Romano le due personalità ed esperienze di Mika Kobayashi e di Tetsuro Shimaguchi si sono incontrate per dare vita ad uno spettacolo magico e suggestivo; il collettivo Kamui – gli artisti della spada – accompagnato dal pianoforte e dalla voce cristallina e potente di Mika, si è impegnato in coreografie di grande impatto visivo ed emotivo, per un risultato coinvolgente – certo lirico e di gran poesia, senza dimenticare però il finale ilare e divertente, testimonianza delle spiccate capacità istrioniche dei membri del gruppo di samurai.
Ricordiamo infine i numerosi incontri riservati allo studio della lingua e alle possibilità offerte dal Giappone in campo accademico e lavorativo: tenute da Eriko dei K – Ble Jungle, le lezioni di giapponese hanno registrato una grande affluenza, indice dell’interesse sempre vivo del nostro Paese verso la lingua e la cultura del Sol Levante; direttamente da Neko TV, “Il Giapponese con Eriko” ha portato i corsi direttamente davanti ai visitatori, che hanno potuto così approfondire lo studio o anche muovere i primi passi nell’idioma giapponese, imparando alcune frasi che torneranno utili una volta arrivati in Giappone!
Anche quest’anno tutte le attività di Ochacaffè e di Lucca Comics & Games in generale hanno raccolto un alto gradimento: il festival si riconferma ogni anno sempre di più un evento imperdibile non solo dagli amanti e appassionati del fumetto e dei videogiochi, ma anche da un pubblico sempre più vasto e vario, non necessariamente specialistico.
Si può dire dunque, senza timore di risultare eccessivi, che quella di Lucca Comics & Games 2013 è stata davvero “un’edizione che ci ha dato e insegnato tanto”: come afferma lo stesso direttore Renato Genovese, “quando il consenso diventa così straordinario, non ci sono parole per descrivere sensazioni ed emozioni”.