Toyomi Rott e Mayuko arrivano in Europa
Ochacaffè continua la sua missione per portare i migliori artisti giapponesi in Italia. E il Napoli Comicon è uno dei festival che offre le maggio possibilità per queste operazioni culturali e artistiche.
Il festival campano è infatti uno dei più attenti al mondo giapponese e orientale in genere, soprattutto con la sua sezione Asian Village. Sono già stati annunciati Inoue Azumi, K-ble Jungle, e Yuyu per il lato musicale, e Lynn Okamoto e Atsushi Kaneko, ospiti delle rispettive case editrici, per il lato fumettistico.
Ed ecco altri due nomi di tutto rispetto: Mayuko e Private I’s!
Fin da giovane Toyomi Rott si è dedicata alla musica e all’intrattenimento: ha esordito nel 2002 come cantante, sassofonista e ballerina del K-Sama Roman Film, occupandosi di un particolare tipo di J-Pop, detto Eros-pop. Nell’Eros-pop la performance musicale dipende anche alla carica erotica, che può variare esibizione dopo esibizione. È d’obbligo infatti sfatare un luogo comune: il pop giapponese non è fatto solo di ragazze che si esprimono in modo innocente e sdolcinato, ma anche di cantanti che si esibiscono in modo audace, provocando gli spettatori. Sul palco del Napoli Comicon Toyomi sarà accompagnata dalla sua band Private I’s, che donerà allo spettacolo quel tocco di ironia e improvvisazione che ne farà un’occasione unica per ammirare questa artista in Italia.
Quattro anni dopo il suo esordio Rottoyo (questo è il nome d’arte di Toyomi Rott) con il cantante e sassofonista tenore Shinnnosuke fonda il suo attuale gruppo, Private I’s. I componenti della band sono molto diversi tra di loro e collaborano con molti altri artisti, offrendo spettacoli in cui mescolano generi musicali diversi per coinvolgere il pubblico. Questa band ha inoltre dato vita ad un nuovo genere, lo Spy Music, che intrattiene un pubblico adulto grazie alla sensualità e alla grinta e fa sentire gli spettatori i protagonisti di uno spy film. La voce delicata ma allo stesso tempo sensuale di Toyomi Rott vi darà l’impressione di essere il protagonista di un film giallo, di un film d’azione come quelli in cui Lupin sfreccia a tutta velocità sulla sua auto o di un film in cui una Bond Girl dai tratti orientali seduce James Bond.
Mayuko è invece una delle cantanti più interessanti della scena musicale giapponese e ciò che la contraddistingue è senza dubbio il modo in cui esprime la propria soggettività attraverso brani visionari. La “bambina nel bozzolo” (questo è il significato del nome Mayuko) ha iniziato la sua carriera nel lontano 2001 e da allora ne ha fatta di strada: oltre ad aver registrato ben quattro album e due singoli ha girato il mondo esibendosi dal vivo. I suoi tour mondiali l’hanno resa famosa, oltre che in Giappone e in altre nazioni asiatiche, anche in molti Paesi europei (come in Regno Unito e Francia) e negli Stati Uniti. È un’artista talmente apprezzata che alcuni brani contenuti nei suoi album sono stati utilizzati per programmi radiofonici e televisivi; vanta inoltre numerose collaborazioni (per esempio con Daniel Wang, Slugger Punch, DJ Kensei e Johnnie Fingers).
Il suo ultimo lavoro è “Muguet Feerique“, un album di sei canzoni che il pubblico italiano potrà ascoltare al Napoli Comicon. In questa occasione Mayuko sarà accompagnata dal chitarrista Yozo e dal batterista Yusaku Tabuse. Quest’ultimo è diventato un artista affermato quando era ancora diciottenne: la sua bravura è stata premiata quando ha ottenuto il premio dello Yamaha Band Explosion Contest, che si tiene a Tokyo. In seguito ha studiato a Boston, presso il Berklee College of Music e ha iniziato a collaborare con altri musicisti; una delle ultime artiste con cui si è esibito Yusaku Tabuse è proprio Mayuko.
Il percorso musicale di Yozo Nakatsugawa inizia invece nel 1999, quando scrive e arrangia “Belly to belly” per l’etichetta discografica giapponese Avex, fondata nel 1988 nella capitale giapponese. I suoi brani sono orecchiabili e i testi arrivano dritti al cuore degli ascoltatori. È però difficile definire lo stile musicale di Yozo Nakatsugawa: le sue canzoni sono caratterizzate da suoni decisi e forti, ma talvolta sono i suoni più puliti e delicati a prevalere. La sua ecletticità gli ha dato la possibilità di sperimentare generi musicali diversissimi tra di loro, collaborando sia con i cantanti di J-Pop che con i gruppi rock. e di J-Pop. Tra le sue collaborazioni possiamo ricordare Ayumi Hamasaki, Keiko Toda, Fuyumi Sakamoto e Yuya Asaoka. Il prossimo settembre uscirà in Italia il primo album da solista e finalmente gli ascoltatori italiani avranno la possibilità di ascoltare questo artista originale e versatile.