Kan Yasuda in mostra a Pisa
Volete ammirare le opere d’arte di un artista giapponese? Allora non perdete questo appuntamento a Pisa!
“Toccare il Tempo” è una galleria d’arte en plein air che a Pisa accoglie le sculture in marmo e bronzo dell’artista giapponese Kan Yasuda, in mostra dal 30 giugno al 16 ottobre 2016.
L’evento rientra fra le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della firma del Trattato di Amicizia e Commercio tra Giappone e Italia promosse dall’Ambasciata del Giappone in Italia ed è organizzata dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Arpa, con la partnership della Fondazione Italia Giappone e della Camera di Commercio di Pisa.
L’idea della mostra nasce da una visita del Maestr Kan nel centro di Pisa e dal fascino che la città ha subito esercitato su di lui. Da qui il progetto di affiancare le sue opere di arte contemporanea alle architetture e agli spazi delle piazze e delle strade pisane, ricche di storia e suggestioni. Un fascino che si è esteso fino a Torre del Lago, dove il Maestro curerà le scenografie della “Madama Butterfly” in scena al Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini il 29 luglio e 10 agosto 2016.
“La mia materia, il marmo – dice Kan – è la materia che ricorre nelle piazze e nei monumenti pisani che raccontano secoli di arte e architettura. È questo il tempo che voglio toccare e condividere e contaminare con le mie opere”.
20 le grandi sculture in mostra, evento che prosegue idealmente la serie di manifestazioni storiche del Giugno Pisano: dalla Torre Pendente alle piazze monumentali, le opere toccheranno diverse location storiche e di rilievo artistico della città. Ed è un’interazione, quasi una contrapposizione tra il suo minimalismo – che in arte è ridurre la forma alla massima semplicità e il linguaggio all’essenziale – e la maestosità dei monumenti pisani. L’opera di Kan si colloca in questi spazi come presenza viva. Ma con “Toccare il tempo” è una presenza quasi sacra per la purezza delle forme, che chiede rispetto, contemplazione, silenzio.
Kan Yasuda nasce nel 1945 a Bibai, nell’isola di Hokkaido, la più settentrionale del Giappone. Nel 1969 ottiene il diploma dall’Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo. Viene in Italia per la prima volta nel 1970, con una borsa di studio messa a disposizione dal Governo italiano: studia e si perfeziona sotto la guida del Professor Pericle Fazzini, presso l’Accademia di belle arti di Roma. In seguito allestisce il suo laboratorio in Toscana, a Pietrasanta, cittadina famosa nel mondo per l’estrazione del marmo di migliore qualità, dove attualmente risiede e continua a produrre le sue opere scultoree in marmo e bronzo.
Per maggiori informazioni sulla mostra, consultare il sito www.kanpisa.it