Attivista cinese bloccato all’aeroporto Narita

Da 9 giorni un attivista cinese è bloccato nell’aeroporto Narita di Tokyo. Il governo di Pechino gli impedisce di tornare in Cina e così l’uomo, che si chiama Feng Zhenghu, non può prendere un aereo ed è costretto a dormire su un divano dell’aeroporto giapponese. Così Zhenghu ha spiegato la sua storia: “Per quattro volte le autorità di Shanghai mi hanno respinto all’aeroporto Pudong. Non mi fanno rientrare nel Paese. E per altre quattro volte le autorità giapponesi mi hanno impedito di salire sull’aereo. Protesto fortemente contro queste azioni: secondo la Carta dei diritti Onu, nessuna nazione ha il diritto di negare la cittadinanza nel proprio Paese. Sono qui da nove giorni e otto notti: e non ho nulla da bere o mangiare. Ho un passaporto cinese valido per altri tre anni, un visto valido per il Giappone, ma non voglio rimare in Giappone. Voglio tornare a casa”.



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