Museo Ghibli: alla scoperta di Miyazaki
Tutti gli appassionati del grande maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki, in vacanza a Tokyo, non possono non andare a visitare il Museo Ghibli. Il museo si trova a Mitaka, una zona di Tokyo non molto centrale, che si può comunque raggiungere senza problemi con un treno della linea JR Chuo. Esiste inoltre un pulmino speciale che dalla fermata del treno vi porta direttamente all’ingresso del Museo, se non avete voglia di fare una passeggiata (di circa 20 minuti) nel parco antistante al museo. Importante: per acquistare i biglietti (a meno che non li prenotiate già dall’Italia) è necessario presentare il passaporto. Il biglietto d’ingresso, che vi verrà consegnato una volta arrivati al Museo, è unico e molto particolare: consiste infatti in un fotogramma di uno dei film di Miyazaki. Nella sala cinema viene proiettato a turni un corto realizzato da Miyazaki. Ovviamente in giapponese. Ma anche se non si capisce la lingua, non c’è problema. Le opere del Maestro mantengono lo stesso un certo fascino. Nel museo poi si possono ammirare vetrate decorate con i disegni delle varie opere di Miyazaki, dalle più “vecchie” fino alle più recenti. E si possono vedere come nascono le animazioni. Al primo piano del museo, poi, sono in mostra disegni e opere varie, la scrivania di Miyazaki ed una sala con un enorme Gattobus, dove però possono salire soltanto i bambini. Fino al 2010 nel Museo è esposta una mostra su Ponyo, l’ultima opera del maestro. L’unica pecca è che all’interno del museo non si possono fare fotografie. Nel giardino nessun problema per le foto: ed ovviamente tutti si mettono in fila per farsi fotografare davanti alla statua del guardiano di Laputa. Non potete andar via senza aver fatto prima un giro nel negozio interno del Museo, che si chiama “Mamma, aiuto!”, dove potrete trovare una infinità di oggetti (di vario genere) sulle tante opere dello Studio Ghibli.