Le donne più longeve grazie ai geni dei padri
Il Department of Bioscience della Tokyo University of Agriculture ha condotto uno studio sulla longevità femminile e maschile per analizzare i motivi delle differenze tra i due sessi. E dai risultati della ricerca si può affermare che le donne sono più longeve degli uomini grazie ad un gene ereditato dal seme maschile del padre. Tomohiro Kono, ricercatore capo dello studio, ha così spiegato i risultati della ricerca: “In tutte le culture del mondo, ed anche nel mondo animale, spesso le femmine vivono molto più a lungo dei maschi. La ragione della differenza tra la longevità tra maschi è femmine potrebbe risiedere nel gene Rasgrf1, contenuto nel cromosoma 9, responsabile della crescita post natale. Nei maschi, questo gene è solitamente espresso nel cromosoma ereditato per via paterna. Non è chiaro se sia l’unico gene responsabile della longevità, ma è un possibile candidato”. La ricerca è stata condotta su alcune cavie da laboratorio: i topi sono stati manipolati “in modo da ottenere delle cavie prive di padre, ma con due madri. Abbiamo estratto delle cellule uovo da un topo e le abbiamo riprogrammate in modo che i geni contenuti al loro interno si comportassero come geni maschili. In seguito, abbiamo trapiantato questo materiale genetico manipolato in cellule uovo mature e non fertilizzate che erano prive di nucleo. Queste uova sono maturate un embrione trapiantato in un altra madre. Abbiamo quindi verificato che la durata della vita di questi topi era sensibilmente più lunga. I topi modificati hanno vissuto fino a 1045 giorni, a differenza dei 996 dei topi non modificati. Complessivamente, i topi modificati hanno vissuto in media 800 giorni, a differenza dei 655 dei topi di controllo. Inoltre, a 20 mesi dalla nascita, i topi con due madri erano più piccoli e leggeri degli altri, il loro sistema immunitario era più efficace e con un maggior numero di eusinofili. I geni contenuti nello sperma dei padri potrebbero avere un effetto negativo sulla durata di vita nei maschi stessi. Questo effetto non si verifica nelle femmine: il gene responsabile di questa riduzione, Rasgrf1, viene represso e si vive una vita più lunga.