Dispute legali per Prada in Giappone

Prada

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Il gruppo Prada sta vivendo nelle ultime settimane dei problemi legali a causa delle accuse rivolte da una ex dipendente. Il Tribunale ha già respinto le accuse della donna, che però ora torna all’attacco e dichiara di voler intentare una nuova causa contro l’azienda. Ma partiamo dall’inizio. Rina Bovrisse, ex direttrice generale del gruppo Prada in Giappone, ha accusato l’azienda di averle chiesto di licenziare 15 dipendenti perché “vecchi, brutti e grassi” e quindi perché non rispecchiavano adeguatamente l’immagine dell’azienda nel mondo. Inoltre Davide Sesia, amministratore delegato dell’azienda in Giappone, le avrebbe detto che se voleva continuare a lavorare nell’azienda doveva cambiare pettinatura e dimagrire. Tutto questo sarebbe avvenuto, secondo l’accusatrice, lo scorso mese di maggio. A dicembre la donna ha presentato una denuncia nei confronti dell’azienda, dichiarando di essere stata prima retrocessa di livello e poi allontanata momentaneamente dal lavoro, dopo aver protestato con l’amministratore delegato per la richiesta che le era stata fatta. La donna ha quindi chiesto di essere reintegrata nel ruolo che aveva e di ricevere un risarcimento per lo stress psicologico che avrebbe dovuto passare. Nel frattempo la donna è stata licenziata a causa delle “false accuse nei confronti della società”. Il Tribunale di Tokyo ha respinto tutte le accuse rivolte dalla donna all’azienda, dichiarando quindi che il licenziamento è perfettamente legale. Ed ora l’ex dipendente ha dichiarato al Japan Times di voler presentare una “nuova azione legale contro la società”. Per far questo sta “raccogliendo nuove testimonianze”. (Fonte: Corriere.it)



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