Le uccisioni delle balene sono inutili per la ricerca
Un gruppo di ricercatori australiani, neozelandesi e francesi, sono tornati in Nuova Zelanda dopo una spedizione di 6 settimane nell’Antartico. La spedizione era finalizzata a dimostrare che l’uccisione delle balene per scopi scientifici, da parte dei giapponesi, è inutile. I ricercatori infatti in queste settimane hanno svolto degli studi sulle balene senza ucciderle. Questa è la prima spedizione di un programma che durerà 5 anni. Per il momento gli studiosi hanno analizzato il numero di cetacei presenti nella zona, l’alimentazione, la ricerca dei terreni di pascolo e le migrazioni annuali verso i mari caldi del Pacifico per la riproduzione. Da 60 cetacei sono stati prelevati dei campioni per essere analizzati e altre 30 sono state dotate di congegni di tracking per studiare le abitudini di alimentazione e di viaggio. (Fonte: Ansa)