Viaggio della memoria in Giappone
Dopo aver visitato Auschwitz, alcuni studenti di Roma si recheranno, dal 10 al 15 aprile, in Giappone, per visitare i luoghi dell’olocausto nucleare. Saranno 10 gli studenti che tra pochi giorni partiranno per il Giappone, accompagnati da Gianni Alemanno, Sindaco di Roma, e da Laura Marsilio, Assessore alle Politiche Scolastiche. Il viaggio è stato organizzato dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche di Roma, con la collaborazione dell’Ambasciata del Giappone e della Fondazione Italia-Giappone. Sono previste 3 tappe: Hiroshima, Kyoto e Tokyo. Nei mesi scorsi circa 700 bambini delle scuole elementari hanno partecipato ad un percorso di educazione alla pace, durante il quale hanno realizzato delle gru di carta in memoria dei bambini rimasti uccisi dallo scoppio delle bombe atomiche. Le gru saranno depositate dagli studenti che andranno in Giappone presso il Museo della Pace di Hiroshima. Durante la conferenza di presentazione del viaggio, il sindaco Alemanno ha dichiarato: “Vogliamo creare un ponte tra i nostri studenti, la nostra città, la memoria del dramma di Hiroshima-Nagasaki. Vogliamo che i nostri studenti possano acquisire la consapevolezza degli orrori del ‘900, dell’importanza di una cultura che valorizzi la persona umana, il rispetto tra i popoli, il rifiuto della guerra come strumento per risolvere i conflitti internazionali. Ricordare Hiroshima e Nagasaki significa parlare del dramma nucleare presente nella nostra contemporaneità. Basti pensare ai rischi, anche agli accordi che si stanno facendo per ridurre gli armamenti nucleari” Secondo l’assessore Marsilio, “per gli studenti non sarà solo un’esperienza didattica ma soprattutto esistenziale che, tra l’altro, avvicinerà i ragazzi italiani alla cultura giapponese”. (Fonte: Abitarearoma.it)