Ubriaco alla guida? Una tecnologia ti blocca

Dal Giappone arriva una nuova tecnologia che blocca l’automobile se il guidatore è in stato di ebbrezza. La tecnologia è in fase di sperimentazione, che sarà portata avanti nei prossimi 3 mesi, fino al 30 novembre 2009. Questa sperimentazione rientra nel programma ideato per “ridurre il pericolo di guida in stato di ebbrezza”. Il dispositivo che si sta testando è stato ideato dalla Toyota e dovrebbe essere in grado di “bloccare l’accensione del veicolo quando nell’alito del guidatore viene rilevato un tasso eccessivo di alcool”. Il sistema sarà montato su camion e altri veicoli che appartengono a diverse società di trasporti del Giappone. I guidatori nei prossimi tre mesi saranno monitorati per segnalare una eventuale presenza di alcool nell’organismo. Se la presenza di alcool sarà considerata eccessiva, il dispositivo dovrà bloccare il veicolo, per evitare che il guidatore ubriaco possa mettersi alla guida e rischiare di arrecare danni a se stesso o ad altre persone. I dati raccolti vengono automaticamente registrati dal tachigrafo digitale dell’auto. L’apparecchio è composto da uno strumento per l’analisi del tasso etilico, in grado di calcolare la presenza di alcool in un piccolo campione di alito, e da una fotocamera digitale che riprende il volto del conducente nel momento in cui si sottopone al test. Se il test è positivo, il sistema può semplicemente allertare il conducente oppure arrivare a bloccare l’accensione dell’auto, in base al tasso alcolico rilevato. Altri test saranno effettuati dal Ministero Giapponese del Territorio, delle Infrastrutture, del Trasporto e del Turismo (MLIT). L’unico dubbio è questo: ma un guidatore che sa di aver bevuto, si sottoporrà spontaneamente al test oppure il dispositivo sarà programmato in modo che il guidatore dovrà per forza effettuare il test per poter partire?