Confessione shock di una donna che ha ucciso la figlia

Manette

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Lo scorso mese Junko Egashira, una donna giapponese di 34 anni, è stata arrestata a Tokyo con l’accusa di aver ucciso la figlia di 5 anni. Ora la donna ha confessato che torturava la bambina. Torture tremende per la piccola: veniva legata mani e piedi, chiusa nella lavatrice e sottoposta alla centrifuga. Oppure veniva appesa per ore ad alcuni ripiani di un mobile, con del secchi d’acqua al collo. Le torture sarebbero iniziate nel maggio scorso, quando la donna si è trasferita con la figlia in una nuova casa. (Fonte: Adnkronos)



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