Petrolio di Nassiriya ai giapponesi
La Nippon Oil, compagnia petrolifera giapponese, ha vinto la gara per la conquista dei lavori nel giacimento petrolifero di Nassiriya. La prossima settimana i rappresentanti della compagnia si recheranno a Baghdad per definire l’accordo. I giapponesi erano rimasti in gara insieme all’ENI. La notizia della vittoria giapponese è stata annunciata da Ahmed al-Shamma, vice ministro del Petrolio. Il Ministero del Petrolio di Baghdad ha ritenuto più conveniente l’offerta del Giappone. Secondo gli iracheni, il giacimento di petrolio in questione potrebbe arrivare a produrre 100.000 barili di greggio al giorno nei prossimi 18 mesi. Il governo di Baghdad ha invitato tre compagnie a presentare le offerte: la giapponese Nippon Oil, l’italiana ENI e la spagnola Repsol. Non è stata pubblicata la notizia sull’entità dell’offerta giapponese. L’unico elemento conosciuto è il fatto che si parla di un “Engineering, Procurement, and Construction Contract”, cioè un contratto di servizio. In poche parole la società straniera (quindi in questo caso quella giapponese) sarà pagata per il lavoro svolto senza partecipare agli utili della produzione. Bisogna comunque aspettare l’ufficializzazione dell’accordo e la chiusura del contratto.
[…] La notizia l’hanno data in pochi: qualche giorno fa il Ministero del Petrolio iracheno ha scelto il partner internazionale per gli studi preliminari necessari al futuro sfruttamento del petrolio della provincia di Nassiriya. […]