Ex schiava vuole un risarcimento dal Giappone
Wan Aihua è una donna cinese di 82 anni che, durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata violentata, picchiata e ridotta in schiavitù da soldati dell’esercito giapponese. La donna ora ha deciso di rivolgersi alla Corte di Giustizia Internazionale perché vuole ottenere le scuse ufficiali del Giappone per quello a cui è stata sottoposta in passato. La donna si era già rivolta ad un tribunale nel 1992 per ottenere le scuse ed un risarcimento. In quell’occasione il tribunale riconobbe le responsabilità dei soldati, ma non le venne assegnato nessun risarcimento per motivi di prescrizione. Durante la guerra migliaia di cinesi divennero schiave sessuali, le cosiddette “comfort woman”, e rinchiuse nelle case d’appuntamento per soldati giapponesi. A causa delle violenze subite, la donna non ha potuto avere figli negli anni seguenti. (Fonte: Notizie.virgilio.it)