Napolitano: Italia e Giappone hanno obiettivi comuni

Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, in visita a Tokyo, ha dichiarato che Italia e Giappone hanno caratteristiche in comune nell’economia ed un “ruolo comune da giocare nell’economia mondiale”. Napolitano ha partecipato alla XXI Assemblea Plenaria dell’Italy-Japan Business Group, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, dove ha dichiarato che Italia e Giappone “sono due paesi con un’economia caratterizzata da una forte componente manifatturiera, in moltissimi casi tecnologicamente all’avanguardia, da una elevata propensione all’esportazione dei propri prodotti, da un tessuto industriale ricco e vitale anche grazie all’apporto di numerosissime piccole e medie imprese. Abbiamo molti aspetti in comune da valorizzare adeguatamente, condividiamo anche l’interesse a poter competere sui mercati globalizzati senza gli ostacoli che spesso in passato sono stati frapposti al libero commercio. La ripresa del negoziato nel contesto del Doha Round, a questo proposito viene salutata con grande soddisfazione dall’Italia come dal Giappone. Noi ci auguriamo che si concludano positivamente entro il 2010, come concordato nel recente G8 dell’Aquila”. Napolitano, accompagnato dalla moglie Clio, ha poi incontrato l’imperatore Akihito e l’imperatrice Michico. Nel Palazzo Imperiale è stato organizzato un pranzo ufficiale al quale hanno partecipato 28 persone. Tra gli ospiti erano presenti il principe ereditario Naruhito, esponenti della famiglia imperiale e il sottosegretario agli esteri Stefania Craxi. Tra gli impegni di Napolitano anche la partecipazione alla rappresentazione del Don Carlos di Giuseppe Verdi, diretto dal Maestro Daniele Gatti, durante la quale il presidente ha dichiarato: “Voi fate onore all’Italia. Non sono mai salito sul palcoscenico della Scala, ma anche questo è il palcoscenico della Scala”. Da Tokyo Napolitano ha anche parlato dell’attentato a Kabul, durante il quale hanno perso la vita 6 militari italiani, esprimendo “profonda emozione” per questa perdita e un “sincero e accorato cordoglio ai familiari dei caduti e un augurio di guarigione ai feriti”. Napolitano ha concluso il suo discorso dichiarando: “Voglio anche indirizzare ai nostri valorosi, che rappresentano l’Italia in questa difficile missione internazionale per la pace e la stabilità, l’espressione della nostra riconoscenza e della nostra vicinanza”. Ora sta valutando se fare rientro prima in Italia.



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