Il Giappone pensa di chiedere scusa alle confort women coreane
Tomiko Okazaki, presidente della Commissione nazionale per la pubblica sicurezza del Giappone e ministro per gli Affari dei consumatori e la Sicurezza alimentare, ha parlato della questione delle “donne-conforto” coreane, ipotizzando la possibilità che il governo chieda scusa a queste donne e fornisca loro un risarcimento economico. Le “confort women”, durante la Seconda Guerra Mondiale, sono state costrette a fornire prestazioni sessuali ai soldati giapponesi. La questione è stata sollevata dopo che Shoji Nishida, consigliere del Partito liberaldemocratico, aveva fatto una domanda su questa questione. Il governo giapponese finora ha dichiarato che la questione del risarcimento è stata risolta con l’accordo del 1965. Ma Naoto Kan aveva già ipotizzato la possibilità di risarcimenti diretti a queste donne. (Fonte: Asianews.it)