Creato il batterio capace di risolvere il sudoku
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo, guidati da Ryo Taniuchi, ha modificato un ceppo del batterio Eschirichia Coli per renderlo in grado di risolvere un sudoku da 16 caselle. L’esperimento è stato condotto durante l’International Genetically Engineered Machine (iGem), concorso organizzato dal Massachusetts Institute of Technology di Boston. Si tratta della più importante competizione di biologia sintetica per gli studenti universitari. Su ogni casella del sudoku sono stati posizionati vari tipi del batterio, ognuno dei quali aveva una propria identità genetica. I batteri potevano anche esprimere un colore su quattro disponibili per rappresentare “il valore numerico del quadretto nel quale si trovavano”. Ad alcuni è stato assegnato un valore ed un colore dall’inizio. I batteri che avevano già un valore definito sono stati in grado di comunicare con quelli con valore indefinito e di riuscire a identificare il giusto valore per risolvere il gioco. I batteri con valore indefinito, infatti, erano stati programmati per “accettare informazioni solo da batteri della stessa riga, colonna e sotto-griglia” e per non “diventare dello stesso colore di quello dal quale ricevevano le informazioni”. (Fonte: Corriere.it)