Giappone – Taccuini dal mondo fluttuante
“Giappone – Taccuini dal mondo fluttuante” è una sorta di diario di viaggio nel quale Stefano Faravelli racconta la sua passione per il Giappone. Il libro è edito da Enrico Ducrot, che ha così presentato il testo: “Lo scorso anno quando sono stato invitato a partecipare ad un convegno e ho visitato per la prima volta Tokyo e Kanazawa, mi è parso di incontrare un paese che stesse vivendo una fase transitoria. Da un lato un paese chiuso in se stesso, conservatore, con una forte identità tradizionalista. Dall’altro, un paese sviluppato con alcuni modelli occidentali, voluti od imposti, integrati solo parzialmente ma mai veramente assorbiti, accettati e considerati oggi una delle cause della profonda crisi socioeconomica”. Questa nuova cultura “moderna” giapponese è rappresentata dall’onsun, l’albergo termale tradizionale: “Qui, al contrario di Tokyo, ho ammirato un tentativo di recupero di questa identità, nel modo di accogliere l’ospite, di cucinare, di vivere il riposo e proteggere l’ambiente, la natura circostante”. Tornato in Italia, l’editore ha parlato con Faravelli del suo viaggio: “In quei giorni, proprio vicino al mio ufficio, c’era una straordinaria mostra su Iroshige, e l’andammo a vedere insieme. Mi sembrò tutto più chiaro, una spiegazione pittorica di cosa fosse il Giappone e di come l’arte fosse il mezzo giusto per descriverne il clima dei momenti più cruciali come il periodo Meiji”. Ed il risultato di questa chiacchierata è questo libro: “Forse adesso so perché io abbia scelto il Giappone: è per chiedere ad un amico di svelarci con una nuova, originale chiave un paese così misterioso. E per donare un omaggio straniero a un magnifico popolo alla ricerca di se stesso”. (Fonte: Blitzquotidiano.it)