Aumentano gli aspiranti maestri di sushi stranieri
In Giappone aumenta il numero di persone straniere che vogliono diventare maestri di sushi. Secondo la tradizione, per diventare maestri in questa arte sono necessari “tre anni per lavare il riso e otto per modellarlo”, ma aumentano le scuole che organizzano corsi intensivi per dare la possibilità agli stranieri di imparare a fare il sushi in breve tempo. A Shinjuku, a Tokyo, c’è l’Accademia del sushi dove ci sono anche corsi annuali. Makoto Fukue, direttore dell’Accademia, ha dichiarato al settimanale Shukan Bunshun che il corso di maggior successo è quello per imparare a preparare l’edomae-zushi, organizzato per chi è in Giappone con un visto turistico. Il corso dura 8 settimane, costa 850.000 yen e si insegna a maneggiare il coltello, tagliare il pesce, lavorare il riso e a preparare alcuni piatti tipici della cucina giapponese , tipo l’udon e il tempura. Ecco le parole del direttore: “All’estero se si parla di sushi ci si riferisce soprattutto al maki-zushi, ma negli ultimi due, tre anni nella nostra scuola sono aumentati gli stranieri che vogliono imparare a preparare anche le altre varianti. Per questo dallo scorso anno abbiamo iniziato a tenere anche corsi in inglese”. Quest’anno gli stranieri iscritti all’Accademia sono aumentati dei 50%. Hiromi Sugiyama, insegnante dell’Accademia, ha dichiarato: “In molti paesi in cui c’è il problema del visto è difficile mantenere un lavoratore straniero, per questo si mandano i cuochi a imparare o viene direttamente il titolare del ristorante che poi insegna ai dipendenti”. E stanno anche aumentando le donne che vogliono imparare a fare il sushi, contrariamente alla tradizione secondo la quale questa era una professione maschile. (Fonte: Ilsole24ore.com)