Fondi per la scuola in Giappone
Studentesse giapponesi
Mentre in Italia il Ministero dell’Istruzione ha previsto tagli per 8 miliardi di euro, in Giappone, nonostante la crisi economica, si pensa che il sistema scolastico debba essere migliorato granzie a nuovi stanziamenti di fondi. Per Yukio Hatoyama la scuola, infatti, rappresenta una priorità strategica. Il nuovo governo di Tokio dovrà tagliare le spese, ma Hatoyama ha dichiarato che le risorse pubbliche per la scuola non subiranno tagli, anzi, al contrario, saranno incrementate. E per questo ha intenzione di garantire “l’equivalente di 2.400 euro ogni anno alla famiglia di ogni studente per l’intero corso di studi, dalle elementari alle superiori”. Hatoyama vuole lanciare un messaggio preciso: l’istruzione è fondamentale per il futuro di ogni persona e per il futuro del paese intero. Un concetto che andrebbe esportato anche in Italia.
