L’Europa controlla i cibi che arrivano dal Giappone

Cucina giapponese
L’Unione Europea ha raccomandato ai paesi membri di controllare accuratamente il livello di radioattività nei prodotti alimentari importati da Tokyo, come ha spiegato Frédéric Vincent, portavoce di Bruxelles: “La raccomandazione è stata emessa dal Sistema di allerta rapida per gli alimenti e il nutrimento animale. L’Ue ha consumato nel 2010 9.000 tonnellate di frutta e verdura provenienti dall’arcipelago. Mentre il flusso di prodotti ittici è assai limitato”. Se un paese dovesse riscontrare livelli di radioattività alti, dovrà comunicarlo subito a Bruxelles. Il Ministero della Salute italiano ha già previsto controlli per tutti gli “alimenti di origine animale e non, provenienti da Tokyo e confezionati dopo l’11 marzo”. Secondo le stime, l’Italia importa dal Giappone circa 13 milioni di prodotti alimentari ogni anno. A Fiumicino sono in corso controlli su tutti i prodotti di origine animale e vegetale in arrivo dal Giappone. (Fonte: Repubblica.it)