Shirakawa Mon Amour: programma di accoglienza per bambini giapponesi colpiti dallo tsunami e dalle radiazioni atomiche

Bambine giapponesi

Bambine giapponesi

L’Associazione Amici di Groppoli organizza a Pistoia un programma estivo di accoglienza per i bambini ed i ragazzi giapponesi colpiti dallo tsunami e dalle radiazioni nucleari. Obiettivo dell’iniziativa è di regalare una pausa salubre ed un sorriso ai bambini/ragazzi giapponesi. Il programma di accoglienza temporanea coinvolgerà bambini maggiori di 8 anni, garantendo loro vitto alloggio e tanto affetto e rendendoli partecipi della quotidianità familiare. Durante il soggiorno i piccoli ospiti giapponesi avranno diversi momenti aggregativi, attività ludico-motorie, uscite culturali, gite, ed altro. L’associazione Amici di Groppoli, l’associazione Mus-e Italia e la costituenda Consulta degli Stranieri di Pistoia e Provincia stanno già verificando l’opportunità di estendere tale iniziativa di accoglienza a tutto il territorio italiano per l’anno 2012. Il programma di accoglienza non dovrà indurre la famiglia ospitante a false speranze di affidamento e/o adozione. Tale programma è limitato esclusivamente ad accoglienza temporanea. A Pistoia si pensa di accogliere almeno 20 bambini giapponesi. Con l’estensione a tutta la provincia di Pistoia, il numero di bambini giapponesi accolti dalle famiglie potrebbe crescere ad un totale di 30. I bambini verranno accompagnati da 2 tutor giapponesi. Le famiglie giapponesi residenti a Pistoia, si sono rese disponibili a seguire da vicino le famiglie ospitanti ed i bambini giapponesi. Le famiglie accoglienti, durante tutto il periodo di permanenza del bambino giapponese, come tutori pro-tempore, sono chiamate a rispondere sulla protezione ed il welfare dei minori in causa, anche secondo i termini di legge italiana e dei trattati internazionali. I bambini giapponesi da ospitare verranno identificati dalle autorità giapponesi. I visti con permessi temporanei per l’Italia verranno concessi con l’ausilio dell’Ambasciata Italiana di Tokyo e con il coinvolgimento dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Con lo Tsunami ed il terremoto, centinaia di bambini sono diventati orfani. Il programma di accoglienza è rivolto a bambini maggiori di 8 anni con gravi disagi derivanti dallo tsunami e dal terremoto, e a quelli che per le ragioni indicate sono diventati orfani. Il programma d’accoglienza è parimenti aperto a bambini della stessa età colpiti da radiazioni atomiche, con problemi di salute per cui necessitano di un periodo di riposo o convalescenza con adeguate cure/diete. Al fine di creare empatia ed un ponte di comunicazione con i bambini e la loro famiglia, la famiglia accogliente dovrà conoscere i rudimenti minimi della lingua giapponese. Per avvicinare ulteriormente la famiglia ospitante al bambino giapponese, questa dovrà anche seguire un percorso formativo integrativo sulla cultura e sulle usanze giapponesi, sulle esigenze e sul grado di sensibilità del bambino ospitato. Per maggiori informazioni sul programma, si può scrivere a gianpieroballotti@virgilio.it o defilippoenrico@gmail.com.



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