Tokyo non deve abbassare la guardia a causa del terremoto
Narushige Michishita del National Graduate Institute for Policy Studies (Grips), intervistato da TM News, ha dichiarato che il Giappone, nonostante i problemi causati dal terremoto, deve cercare di mantenere alto il livello di sicurezza, soprattutto in relazione alle minacce rappresentate da Corea del Nord e Cina. Queste le parole di Michishita: “Da un punto di vista delle risorse umane, le Forze di autodifesa hanno circa 200.000 uomini. Di questi, la metà, cioè 100.000 uomini, sono mobilitati per i soccorsi. Queste forze sono impegnate nella ricerca dei dispersi nella catastrofe. Dal momento che circa 10.000 sono i morti e circa 15.000 sono i dispersi, per diverso tempo queste forze saranno impegnate nel recupero di cadaveri, trascurando la loro ‘mission’ internazionale. Tutto questo avviene, mentre la Cina sta facendo molta attività internazionale attraverso l’Esercito popolare, per esempio missioni internazionali come quella contro la pirateria in Somalia. E, visto che tra Cina e Giappone c’è competizione, se Tokyo non fa nulla, le cose potrebbero avere risvolti negativi. Quindi, secondo me, il Giappone deve agire in maniera efficace, ma è evidente che è difficile al momento“. (Fonte: TMNews)