Mercatini Riuniti a Roma: c’è anche il Giappone
Domenica 19 giugno, 3 luglio e 17 luglio 2011, dalle ore 16:00, a Roma, si svolgeranno i Mercatini Riuniti: Vintage Market, Sunday Market e Mercatino giapponese. Si può accedere all’area da via P.S.Sebastiano, 2 o da viale Terme di Caracalla, 55. La vespa 50, il Vespone 125, i dischi in vinile, il pranzo fuori insieme alla famiglia,la mini col tettuccio a bandiera, il vero rock anni 70, le acconciature “gonfiate”, le minigonne a scacchi, i libri e il giornalismo d’assalto, i fumetti d’autore. Tutto questo e non solo diventa Roma Vintage, che quest’anno propone per la prima volta nella fantastica cornice di Parco San Sebastiano un appuntamento imperdibile con il mercato domenicale. Le tre realtà più importanti di Roma si uniscono per la prima volta insieme per dare sfogo ad un unico grande market. Il Vintage Market con le sue atmosfere retrò proporrà stand e espositori in perfetto stile Vintage, con set fotografici e musica a tema, un viaggio attraverso epoche passate per vendere e scambiare abiti ed accessori vintage che grazie agli occhi attenti di qualcuno avranno un secondo ciclo di vita. Happy Sunday Market, un mercato, una fiera, un luogo non luogo dove i fili si intrecciano, i colori si mescolano, le parole si incontrano, le arti si fondono. Un luogo dove andare alla scoperta di prodotti delle categorie più varie: abiti vintage, accessori e creazioni di giovani stilisti e designer emergenti, artigiani e artisti emergenti, ma anche una ricerca accurata di libri e musica, profumi e saponi artigianali, spezie e fiori. Mercatino giapponese, scoprire e assaporare l’oriente a Roma è possibile, un market che propone prodotti e costumi tipici della cultura giapponese: kimono, Hello Kitty, Totoro, manga, shodo, tea shop, obento goods, Gothic Lolita, zen e molto altro. Un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera giapponese. Oltre 150 espositori da tutta Italia con area ristoro e aperitivo, area djset e molto altro, un’opportunità per i romani e non solo di comprare, curiosare, trovare l’introvabile, ascoltare musica e fare una passeggiata tra stand di produzioni artigianali, usato e produzioni di stilisti indipendenti.