La Yakuza giapponese scende in campo per arricchirsi con le macerie del terremoto
Le macerie causate dallo tsunami del marzo scorso in Giappone sono numerose: si parla di circa 24 milioni di tonnellate di detriti. I lavori per liberare le prefetture di Fukushima, Miyagi e Iwate dalle macerie dureranno almeno tre anni. E secondo le indiscrezioni riportate dalla rivista giapponese Sentaku, la Yakuza si starebbe organizzando per ottenere gli appalti per ripulire le aree. Ed anche la mafia cinese sarebbe coinvolta. La rivista giapponese ha raccontato la “visita di un gangster cinese al sindaco di Minamisoma”. Il gangster “si sarebbe recato lì insieme ad un politico nazionale con la speranza di aggiudicarsi un contratto per rimuovere i rifiuti nucleari e smaltirli successivamente in Cina”. L’uomo, per cercare di convincere le autorità del luogo, avrebbe distribuito cibo agli sfollati dei centri di accoglienza. Non sarebbe tuttavia la prima volta che gli esponenti della malavita “si facciano carico di compiti che le autorità locali non sono in grado di svolgere con tempestività”. (Fonte: Ilsecoloxix.it)