Concerto Borderline all’Istituto Giapponese di Cultura di Roma
Domani, mercoledì 7 dicembre 2011, alle ore 20.00, presso l’Istituto Giapponese di Cultura in via A. Gramsci 74 a Roma, si svolgerà il Concerto Borderline. L’ingresso è libero. Questo progetto nasce da un incontro. Ryoko Aoki, una delle stelle nascenti del teatro Noh giapponese, ha deciso di spingere il potenziale della sua arte verso la contemporaneità. Questa sfida non poteva che essere accolta da Alter Ego, un collettivo di musicisti che ha sempre cercato di spostare il confine della musica d’oggi con progetti arditi e destabilizzanti. Il programma ruota intorno ad un lavoro cardine del Maestro ungherese Peter Eötvös, celebre direttore d’orchestra e compositore tra i più carismatici del nostro tempo. Eötvös insieme a György Ligeti e György Kurtàg fa parte di una triade magica di compositori che hanno segnato il pensiero e la musica degli ultimi 40 anni. Borderline è una linea di confine che separa oriente da occidente, ma anche normalità da schizofrenia, realtà da finzione. In questo progetto i confini di appartenenza scompaiono per riflettere il melting-pot culturale che ci circonda. Alter Ego e Ryoko Aoki sono gli interpreti e gli ideatori di questo percorso musicale che include brani di T. Hosokawa, C.M. Sinnhuber e P. Eötvös, grande protagonista della musica d’oggi e ospite d’eccezione del concerto. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Accademia di Ungheria.
Ecco il programma completo del concerto:
– Peter Eötvös: Derwishtanz (1993/2001) per clarinetto ed elettronica (elaborazione audio-video in collaborazione con Simone Pappalardo)
– Toshio Hosokawa: Sen I (1984) versione per flauto basso e risuonatori
– Claire-Mélanie Sinnhuber: sulle tracce di Tsunemasa (2008) studio per voce Noh e clarinetto
– Toshio Hosokawa: Kuroda-Bushi (2010) per voce Noh e flauto in sol
– Peter Eötvös: Cadenza (da Shadows) (2008) per flauto solo
– Peter Eötvös: Harakiri (1973) per voce noh e due clarinetti bassi
– Peter Eötvös: Derwishtanz (1993/2001) versione per flauto, nastro e video
– Ryoko Aoki: voce Noh
– Alter Ego: Manuel Zurria, flauto; Paolo Ravaglia, clarinetto; Luca Cipriano, clarinetto.