Viaggio in Giappone: in giro tra il quartiere a luci rosse ed i templi di Tokyo
Il mio quarto giorno a Tokyo inizia con l’intenzione di andare a visitare il Museo Ghibli. Si prospetta una giornata più tranquilla dopo le fatice del terzo giorno. Ma dobbiamo cambiare programma. Mentre stiamo andando a comprare i biglietti per il Museo Ghibli, infatti, Kino si ricorda che è necessario portare il passaporto. E lui e Cris l’hanno lasciato in ryokan. Tornare indietro a prenderlo ci farebbe perdere troppo tempo. E così si decide di andare a Shinjuku per fare un giro tra i vari grattacieli (in molti ti danno il permesso di salire fino all’ultimo piano per ammirare il panorama). Prima di avventurarci per grattacieli (in realtà alla fine non siamo saliti da nessuna parte!), abbiamo fatto un giro per Kabuchi-Cho, ovvero i quartieri a luci rosse, piene di locali che la sera si animano e attirano i ragazzi. Dal profano si passa al sacro, con la visita al tempio Hanazono-jinja, dove ho comprato un po’ di talismani… sono così carini. La cosa che mi ha colpita dei templi è il grande spazio dove si possono attaccare dei piccoli pezzetti di legno, sui quali ognuno scrive un desiderio o una richiesta. Tra quelli in giapponese, che non ho capito, ne ho trovato uno scritto da una coppia di italiani in viaggio di nozze, che erano stati lì il 18 maggio 2007: “Siamo marito e moglie da appena sei giorni. Ci auguriamo che questo nostro entusiasmo ci accompagni per tutta la vita. Con amore e rispetto reciproco. Roberto e Gloria“. Che emozione! Dopo abbiamo acquistato il pranzo in un negozio e siamo andati a mangiare al Yoyogi-Koen. Volevamo andare in un altro parco che avevamo visto mentre camminavamo, ma all’ora di pranzo era chiuso. Che bello pranzare sotto il sole sul prato!